In questo periodo si parla molto della possibilità (in alcuni casi già diventata realtà) di aprire i parrucchieri anche la domenica e i festivi, o di prolungarne l’orario lavorativo per far fronte alle perdite degli ultimi mesi di lockdown.
A Reggio Emilia, addirittura, è esploso un caso: il Comune, infatti, ha deciso che parrucchieri, centri estetici e tatuatori potranno restare aperti il primo maggio, giorno della festa dei lavoratori accogliendo le richieste delle varie associazioni.
Questa presa di posizione ha scatenato l’ira dei sindacati in quanto si tratterebbe di “una decisione che snatura il senso e il valore intrinseco della festivita’ del primo maggio mettendo questa data, con tutto il suo carico simbolico, in secondo piano”.
Per i sindacati, infatti, l’amministrazione dovrebbe aver più a cuore i valori comuni come la festa dei lavoratori, rispetto agli interessi economici, ricordando come il lavoro festivo sia sempre volontario e facoltativo e chi si rifiuti di lavorare ha comunque diritto alla retribuzione e non puo’ essere sanzionato.
Cosa ne pensate?? Vorreste poter rimanere aperti? Se il vostro salone fosse aperto andreste al lavoro? Fateci sapere tutto!!